La Pastiera con la crema, dolce tradizionale napoletano

La Pastiera di grano è il dolce tradizionale della Pasqua in Campania. Questo dolce cambia in ogni zona della regione, la pastiera napoletana è diversa da quella irpina o salernitana e anche nella stessa famiglia si usano ricette diverse. La ricetta originale della pastiera prevede il grano e la ricotta, il profumo dei fiori d'arancio è indispensabile, perchè questi ingredienti sono simboli della primavera e della rinascita. La pastiera che vi propongo io potete vederla come la Pastiera di Ischia, ma più che ischitana dovrei dire di casa mia, quella di cui mamma non cambierebbe mai la ricetta e che prepariamo ogni anno per festeggiare Pasqua. La ricetta della mia famiglia prevede anche un po' di crema pasticcera. La pastiera con la crema è molto diffusa nelle zone costiere della Campania.
Pastiera napoletana, ricetta con la crema
La preparazione della Pastiera è piuttosto lunga, per questo vi consiglio di dividere il lavoro: io ho preparato la pasta frolla e la crema pasticcera la sera prima e la mattina dopo ho finito il ripieno, formato e infornato... A pranzo erano pronte e il profumo in casa era così forte che i miei genitori non hanno resistito e hanno voluto assaggiarla anche se era ancora tiepida!
E voi avete mai assaggiato questo dolce? Vi piace? La Pastiera di grano è un dolce dal profumo irresistibile, mentre la si prepara la casa viene invasa dal profumo di agrumi che in cottura si mescola con quello della cannella, del latte caramellato e dà vita al dolce più profumato che esista! Tanti profumi che si amalgano in modo perfetto, chiudete gli occhi e assaggiate: la pasta frolla racchiude un ripieno cremoso, ma punteggiato dai canditi e dal grano...  un'alchimia perfetta! 


Pastiera ischitana di casa mia (con la crema)

Pastiera di grano tradizionale napoletana
Ingredienti (per due pastiere da circa 23 cm di diametro)
1 dose di pasta frolla per pastiera  realizzata con 1/2 kg di farina, aromatizzata con una scorza d'arancia grattugiata
300 grammi di crema pasticcera aromatizzata con una scorza d'arancia
1 dose di crema di grano
700 g di ricotta di pecora
600 g di zucchero
7 uova
3 tuorli
2 fiale di essenza di fiori d'arancio
1/2 bustina di cannella in polvere
100 g di scorza d'arancia candita tagliata a dadini (io ho usato anche delle scorzette di limone candito che avevo preparato io, tradizionalmente si mette anche il cedro, ma a casa mia non lo usiamo)  
Per la crema di grano:
1 barattolo di grano pronto da 560 g
300 ml di latte
1 noce di burro 
Pastiera di grano napoletana prima di essere infornata



Procedimento
Basi: 
  • Preparare la pasta frolla perché ha bisogno di riposare in frigo prima di essere utilizzata.
  • Preparare la crema pasticcera e farla raffreddare (come descritto nella ricetta della crema pasticcera) con la pellicola a contatto. 
  • Preparare la crema di grano: mettere il grano con il latte e il burro in un pentolino e portare a bollore, mescolando spesso. Continuare a mescolare fino a ottenere una crema, quindi farla raffreddare.
Queste tre preparazioni possono essere fatte in anticipo, anche il giorno prima.
  • Ora che tutte le basi sono pronte, bisogna preparare il ripieno: in un contenitore ampio unire la ricotta passata al setaccio, lo zucchero, le uova, i tuorli, i canditi e gli aromi scelti. Mescolare il tutto con lo sbattitore, fino a rendere l'impasto fluido, quindi aggiungere anche la crema di grano e la crema pasticcera.
Assemblaggio: 
  • Tirare fuori la pasta frolla dal frigo e stenderla su un piano infarinato o tra due fogli di carta forno fino ad uno spessore di circa 5 millimetri. 
  • Disporla in una teglia di alluminio imburrata; per ricoprirla bene far sbordare la pasta frolla dalla teglia e tagliarla a misura passando il mattarello sui bordi. 
  • Bucherellare il fondo e versare il ripieno nel fondo
  • Con la pasta frolla rimanente ricavare delle strisce larghe 1,5-2 cm e realizzare il caratteristico intreccio.
  • Infornare a 160°C per circa un'ora, o comunque fino a che non sono colorate.
  • Spegnere il forno e far raffreddare per almeno un'ora in forno con lo sportello aperto in modo che il dolce si assesti.
Pastiera di grano napoletana con la crema pasticcera
Note
La ricetta tradizionale non prevede la crema pasticcera nel ripieno, ma questa versione ha una consistenza più setosa ed è ancora più saporita: dopo averla assaggiata non siamo più riusciti ad abbandonarla! Potete comunque ometterla, lasciando invariato il resto del procedimento.
La ricetta tradizionale prevede l'uso dello strutto al posto del burro, ma nella mia famiglia nessuno ha mai usato lo strutto.
In molti usano più zucchero nel ripieno, ma io trovo che già così la Pastiera sia molto dolce.
Oltre all'acqua di millefiori e alla cannella, nel ripieno si può mettere anche la vaniglia: a voi la scelta.
Il ripieno può essere frullato, ma io trovo sia un'eresia :P
C'è chi spennella la superficie della pastiera con l'uovo prima di infornarla per renderla più lucida, ma a me il sapore piace di più senza.
In cottura la pastiera si gonfia molto e dopo si "siede", non preoccupatevi, è normale.
C'è chi la spolvera con lo zucchero a velo appena è fredda, così diventa più elegante, ma a me piace rustica e senza altro zucchero! 
Per dare modo ai sapori di amalgamarsi bene, conviene far riposare questo dolce per 24 ore prima di aprirlo, so che il profumo che emana rende l'attesa difficile, ma sarete ripagati dal gusto unico e pieno quando l'assaggerete! 
C'è chi conserva la pastiera in frigorifero, ma, vi prego, non servitela fredda o non potrete apprezzare tutti i suoi profumi! 


20 commenti:

  1. La ricetta ischitana mancava e forse anche la versione con la crema quindi la tua partecipazione è necessaria. :)
    Io ho una stizza perchè a casa mia per Pasqua non è mai mancata e quest'anno invece non ho trovato più il grano, l'avrei dovuto comprare in anticipo. Mi godo le vostre, buonissime e belle.
    Auguri, a presto!

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    1. Grazie Dana.
      Mi spiace che tu non sia riuscita a preparare le pastiere quest'anno, anche se solo virtuale sono felice di offrirtene una fetta!
      Tanti auguri anche a te :)

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  2. Grazie per gli auguri! Auguri di buona Pasqua a te e a presto!

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  3. carissima Valentine,la tua ricetta e' molto invitante ,io non l'ho mai fatta grazie per aver condiviso la tua ricetta...un abbraccio e BUONA PASQUA.

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    1. La pastiera è uno di quei dolci che almeno una volta nella vita vanno provati :)
      Tanti auguri Maria!

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  4. Io non ho mai assaggiato questo dolce. In questi giorni, tantissime amiche mie blogger lo hanno preparato e mi prometto di farlo. Adoro tutto quello che parla della tradizione.
    Complimenti, mi piacciono i tuoi esperimenti in cucina. Bentrovata e approfitto per farti gli auguri di buona Pasqua!

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    1. Grazie Any :) e tanti auguri di buona Pasqua anche a te!

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  5. Guarda verrei volentieri a prepararla con te. Se non altro per imparare! non l'ho mai fatta la pastiera e la adoro!! Anche il tuo blog è bello e profumato come questo dolce!! Mi unisco ai tuoi lettori! un bacio e auguri di serena Pasqua Marina

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    1. Grazie Marina, sei davvero gentile :)
      Tanti tanti auguri anche a te!

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  6. ormai per quest anno ho rinunciato a farla, ma il prossimo anno mi voglio cimentare in preparazioni pasquali tipo la pastiera, il casatiello e la colomba...tentar non nuoce! buona pasqua :)

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    1. la colomba mi spaventa!!! invece devo confessarti che quest'anno per la prima volta ho saltato il casatiello, non ho proprio avuto il tempo :( ma il mio fidanzato me l'ha chiesto e credo che lo farò "fuoritempo" :)))
      Buona Pasqua Elisina!

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  7. Ciao Valentine piacere di conoscerti! Ho fatto un giro sul tuo blog e trovo che questa pastiera sia perfetta... Non la mangio da n sacco di tempo, la faceva la nonnina di mio marito, napoletana verace e donna dolcissima!... Prendo nota della tua ricetta e provo a farla anch'io! A presto!

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    1. Valentina, grazie! Sono davvero contenta che questa pastiera ci piace perchè, anche se non è perfetta, è una ricetta "di casa" e ci tengo molto :)
      A presto!

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  8. La pastiera la fa sempre una mia amica di Sapri, ma io non l'ho mai assaggiata. Pensa la cosa strana io a Genova trovo il grano cotto tutto l'anno al supermercato, lei invece solo nel periodo pasquale! dovrebbe essere il contrario...deve essere buonissima!

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    1. è un dolce molto particolare e profumato e non a tutti piace, ma devi proprio assaggiarla!

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  9. Ciao! sono arrivata al tuo blog per caso e non ne sono uscita più!!! Complimenti ti ho aggiunto alla mia lista da tenere sempre sotto controllo!

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