20 anni di attività di due pilastri della gastronomia campana




Stasera allo Yacht Club di Castellammare di Stabia ci sarà una festa, una serata speciale per festeggiare i 20 anni di attività di due persone che col loro lavoro hanno contribuito a rendere grande e bella la gastronomia campana: Enzo Coccia e Peppe Guida.
Vi ho già parlato diverse volte di entrambi, ma oggi voglio spendere qualche parola in più per festeggiare con loro, anche se a distanza :)




Enzo Coccia è stato l’uomo, prima che il pizzaiolo, che ha tracciato la strada che ha portato la pizza napoletana da street food a cibo gourmet. Ha saputo mettere l’accento sull’importanza delle materie prime, sulla qualità dell’olio e del pomodoro, sull’impasto. Quando ancora nessuno vedeva la pizza come il frutto di un lavoro di ricerca e cura, lui ha avuto il coraggio di aprire una seconda pizzeria, anzi, pizzAria, a poche centinaia di metri dalla prima per poter offrire un’esperienza di pizza diversa da quella solita. Se oggi la pizza napoletana è sotto gli occhi di tutti, lo dobbiamo anche a lui. Enzo è poliedrico, ha mille progetti in corso, l’ho ascoltato raccontare con lo stesso entusiasmo della sua nuova apertura in Cina e dei corsi per pizzaioli che tiene in carcere. Per questo e per altri mille motivi, auguri Enzo! 



Ho incontrato per la prima volta lo chef Peppe Guida solo cinque mesi fa, a Le Strade della Mozzarella, dove mi ha conquistato con il Delicato Sorrentino (ma questo ve l’ho già raccontato…). Peppe, però, non è *solo* uno chef stellato: quello che mi ha colpito è la sua estrema disponibilità, il sorriso con cui ci ha accolto nella sua cucina, mostrando persino a me –unafisicachesperimentaincucina- i suoi segreti, il suo modo di rendere indimenticabile un semplice piatto di pasta. Ho avuto modo di incontrarlo altre volte e mi sono innamorata della sua umanità, del suo saper creare piatti magnifici senza per questo darsi arie da gran chef, rimanendo semplice e umile. Per me lui incarna la cucina campana, grandi materie prime trattate con cura e rispetto, sapori puliti, ma anche tanta golosità. Mangiare un piatto di pasta alla Nerano preparato da lui significa fare un viaggio in Costiera, con il profumo del basilico che fa nascere lo stesso sorriso che compare su ogni viso che si affaccia sul golfo di Napoli in una giornata di sole. Auguri Peppe!


Spero di avervi incuriosito e per altre informazioni sulla serata vi rimando al comunicato di Laura Gambacorta, la giornalista che ha organizzato la serata di festa di stasera e tanti eventi per mettere in luce la cultura gastronomica della mia regione. 

PS: torno prestissimo con un dolce golosissimo!

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