Alla ricetta della genovese napoletana ho già dedicato un
post, è il mio sugo a lenta cottura preferito, è la ricetta salata più
replicata del blog, quella su cui ricevo più email e commenti. La genovese è
Napoli, racconta una storia di mescolanze, richiede cura, pazienza, amore e
lacrime :P la genovese fatta bene è dolce, la genovese frettolosa è indigesta.
In questo caso, la
genovese diventa più leggera, diventa vegetariana, anzi vegana! Solo
cipolle, un piatto poverissimo ma ricco di sapore. Questo sugo è perfetto con
dei rigatoni, ma diventa una delizia con dei ravioli di pasta fresca, ripieni
di ricotta e Provolone del Monaco DOP, in un gioco tra la dolcezza della cipolla,
la cremosità della ricotta e la sapidità del provolone.
La genovese finta o
fujuta è piatto di origine contadina, che oggi si trasforma in un vero lusso.
Il lusso del tempo, quello richiesto dalla lunga cottura del sugo, ma anche
quello del provolone del monaco. Il provolone del monaco è un formaggio che
pochi conoscono, è custodito come un segreto perché la sua produzione è molto
piccola, è un segreto della zona detta dei Monti Lattari, poco lontano da
Napoli. La sua maturazione deve avvenire con lentezza, senza conservanti, né
fermenti. La stagionatura può anche avvenire in grotta e dura almeno sei mesi.
Il Provolone del monaco è un prodotto dal gusto unico, strettamente legato ai
profumi della sua terra, ha un sapore dolce e burroso arricchito da un leggero
e piacevole gusto piccante. Il pascolo dei Monti Lattari, fatto da erbe
aromatiche presenti quasi tutto l’anno dove le vacche agerolesi pascolano
liberamente, e gli ambienti di stagionatura conferiscono a questo formaggio un
aroma ed un gusto intenso, sapori esaltati dalla lunghezza della stagionatura.
Genovese vegan (finta
genovese o genovese fujuta)
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Finta genovese vegan |