Benritrovati! Com’è iniziato
il nuovo anno? Qui in dolcezza :) così ho deciso di regalarne un po’ anche a
voi! Avete mai sentito parlare dei croccantini di San Marco dei Cavoti? Noooo? Allora
dobbiamo assolutamente rimediare: questo paesino in provincia di Benevento è
famoso per il torrone e i croccantini “Bacio” ricoperti di cioccolato ne sono l’esempio
più noto. Il torrone di Benevento, noto sin dal tempo dei Romani, rappresenta
il simbolo del Sannio e del suo popolo laborioso, è espressione di artigianalità
e genuinità. Esistono tante varianti dei croccantini, io ve ne propongo una
versione semplicissima, profumata alla cannella, e perfetta per arricchire le
vostre calze della Befana :)
Vi do un solo consiglio: regalateli
o finirete per mangiarli tutti in un lampo perché uno tira l’altro!
Croccantini alle mandorle
ricoperti di cioccolato
280 g di mandorle sgusciate
(ma non pelate, vedi note)
20 g di nocciole sgusciate e
tostate
240 g di zucchero semolato
50 g di miele millefiori
40 g di glucosio
1 cucchiaino di cannella in
polvere
300 g di cioccolato fondente
(vedi note) (per ricoprirne circa 2/3)
Procedimento
Per i croccantini:
Passare al mixer mandorle e
nocciole, senza ridurle in polvere, ma lasciando anche qualche pezzetto più
grosso. Nel frattempo porre in un pentolino lo zucchero e porre il pentolino
sul fuoco a fiamma bassa, senza mescolare. Quando lo zucchero inizia a sciogliersi
unire il miele a filo, il glucosio e la cannella. Girare con un cucchiaio di
legno per evitare che il composto si attacchi e si bruci. A questo punto lo
zucchero cristallizzerà, bisogna aspettare con pazienza che lo zucchero e il
miele si sciolgano completamente assumendo un bel colore dorato, prima di versare
nella pentola le mandorle e le nocciole tritate. Mescolare bene con il
cucchiaio di legno e, quando sarà tutto ben amalgamato, versare il composto su
un foglio di carta da forno. Livellare il croccante posando un altro foglio di
carta da forno e schiacciando con un mattarello fino a raggiungere lo spessore
di circa mezzo centimetro. Tagliare il croccante quando è ancora caldo in pezzi
rettangolari con i lati di 2 e 7 centimetri oppure ricavando delle figure a
piacere, magari natalizie, utilizzando degli stampini. E’ importante tagliare
il croccante quando è ancora tiepido, in modo da non sbriciolarlo e da riuscire
a correggere le figure con le mani. Nel caso dovesse raffreddarsi troppo e
risultare difficile da tagliare o sbriciolarsi, è sufficiente mettere la
sfoglia di croccante coperta dalla carta forno in forno non troppo caldo
(intorno ai 100°C) per qualche minuto. Far raffreddare bene prima di ricoprire
di cioccolato (se riposa per una notte è meglio).
Per la copertura:
Per ottenere una copertura
perfetta dei torroncini e un aspetto lucido e setoso, è necessario temperare il
cioccolato usando un cioccolato di copertura, molto ricco di burro di cacao (31%
minimo) o un buon cioccolato fondente (al 70% di cacao), controllando la temperatura
con un termometro a sonda.
Tritare il cioccolato fondente
con coltello e scioglierne a bagnomaria o al microonde 200 grammi di cioccolato
fino a far velare il cucchiaio, facendo attenzione a non superare i 50 °C. Allontanare
il cioccolato dalla fonte di calore e unire il cioccolato restante, in modo da
far abbassare la temperatura. Mescolare continuamente per far sciogliere tutto
il cioccolato. Quando il cioccolato inizia a colare a filo dal cucchiaio e raggiunge
la temperatura di 31-32°C, è alla temperatura ottimale per ricoprire i croccantini.
Usando una pinza da cucina, o due forchette, immergere i croccanti nel
cioccolato ancora caldo e farli asciugare su un foglio di carta da forno. Non
toccarli per almeno un’ora, quindi conservarli in una scatola di latta. Si
conservano a lungo, ma in genere spariscono molto velocemente ;)
Note
Se non gradite la pellicina
delle mandorle, potete eliminarla scottandole per pochi minuti in acqua
bollente, saà quindi facilissimo spellarle. Una volta pulite, dovrete tostarle disponendole
in un solo strato in una teglia e infornandola in forno precedentemente
riscaldato a 200°C per 5-6 minuti. Una volta tostate, vanno fatte raffreddare
prima di tritarle.
Se non avete il glucosio,
potete tranquillamente usare 90 g di miele.
I croccantini sono buonissimi
anche senza copertura: noi ne abbiamo fatti fuori un terzo del totale in due
giorni, perché non avevo avuto tempo di ricoprirli subito!
Si possono realizzare dei
croccanti ricoperti anche con il cioccolato bianco (per il temperaggio del
cioccolato bianco, la temperatura deve essere di 2°C inferiore rispetto a
quella del cioccolato fondente), oppure in parte bianchi ed in parte neri, o si
potrebbero operare delle decorazioni con il cioccolato bianco sul croccante
nero e viceversa, ma io li preferisco decisamente fondenti.
Per la copertura ho descritto
il procedimento completo, ma per i croccantini che vedete in foto non ho effettuato
il temperaggio perché avevo da consumare il cioccolato delle ceste di Natale
che aveva un percentuale di cacao troppo bassa. In questi casi, si può aggiungere
del burro di cacao al cioccolato, ma non ne avevo.
Se non avete il termometro,
potete regolarvi con la temperatura corporea, ma non preoccupatevi, alla peggio
otterrete dei croccantini opachi, ma saranno comunque buonissimi!
Questi dolcetti sono naturalmente gluten-free, senza uova, senza burro, senza lattosio e, se omettete il miele diventano anche vegan!
Da inserire immediatamente nella lista delle cose da fare, anche se purtroppo non sarà troppo presto che se no qua non passo più dalla porta... invitantissimi!!! :D
RispondiEliminati adoro, cercavo questa ricetta da anni <3
RispondiEliminaLi conosco bene e sono davvero deliziosi! Non ho mai provato a farli in casa ma la tua ricetta mi sembra molto affidabile :)
RispondiEliminaUn bacione :)
oh che spettacolo! anch'io appendo la calza... dici che mi arrivi per caso una cosina sfiziosa come questa? mmm..
RispondiEliminabaciotti
Wauuuu che gola mi fanno !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-)))
Cosa mi fai vedere!!! Ho appena finito quelli che mi sono portata dall'Italia, li divoro ogni anno in quantità industriale...e ora posso farli io???? Grazie!
RispondiEliminaSembrano davvero deliziosi..iniziare l'anno in dolcezza e soprattutto in loro compagnia è il massimo!!!!
RispondiEliminaBuon proseguimento e che il 2014 avveri ogni tuo desiderio <3
la zia Consu
Si può tenere appesa una calza tutto l'anno... piena piena di bontà che fanno cronc?! Io dico di sì... :-)
RispondiEliminaMa sembrano buonissimi!!! *_*
RispondiEliminaComplimenti! Sembrano buonissimi e sicuramente da provare :-)
RispondiEliminaSono Bellissimi...talmente belli che a guardarli direi "troppo complicati per farli io". Invece la tua spiegazione me li fa sembrare raggiungibili...sento quasi cric-crac sotto i denti!!!Buon anno carissima, sono proprio contenta di avert incontratai!!
RispondiEliminaOh mamma, Vale, io li adoro questi croccantini qui. Mio padre me ne porta sempre una scatola e finiscono in un lampo. Con questa ricetta posso farmeli da sola e mi sa che ci proverò :)
RispondiEliminaAh, a proposito. Buon 2014 :D
RispondiEliminabellissimi davvero...felice anno nuovo e ancora complimenti!
RispondiEliminaBellissimi ma sai che compro sempre quelli di San marco dei cavoti? troppo buoni ed i tuoi sono identici.
RispondiEliminaUn abbraccio grande Vale
mmmm..che bonta'! ti sono venuti anche molto bene! non li ho mai sentiti....li voglio anche io nella calza!!! auguri..hi.hi.hi
RispondiEliminaChe meraviglia e che deliziosa scatolina, buon anno!
RispondiEliminaCri
Non ci posso credere Vale!!
RispondiEliminane sto mangiano uno ora, in questo momento!!
è arrivato mio padre dal lavoro e mi ha detto : assaggia questo croccantino" buonissimo che mi ha portato un collega da Benevento!
Mordo, una delizia.
Lo guardo e dico: ma io questi li ho già visti!!! e mi sono ricordata del tuo post di cui avevo visto l'anteprima su bloglovin ma che non avevo avuto ancora il tempo di leggere!
PAZZESCOOOOOOO
che buoni!!!!!!!!
Befana o non befana...questi s'han da fare ! Sai che me ne hanno regalato una scatola per Natale ? Beh...a Natale non ci son nemmeno arrivati perchè ce li siam fatti fuori tutti in due giorni. Si, hai ragione, uno tira l'altro !
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