Alla ricetta della genovese napoletana ho già dedicato un
post, è il mio sugo a lenta cottura preferito, è la ricetta salata più
replicata del blog, quella su cui ricevo più email e commenti. La genovese è
Napoli, racconta una storia di mescolanze, richiede cura, pazienza, amore e
lacrime :P la genovese fatta bene è dolce, la genovese frettolosa è indigesta.
In questo caso, la
genovese diventa più leggera, diventa vegetariana, anzi vegana! Solo
cipolle, un piatto poverissimo ma ricco di sapore. Questo sugo è perfetto con
dei rigatoni, ma diventa una delizia con dei ravioli di pasta fresca, ripieni
di ricotta e Provolone del Monaco DOP, in un gioco tra la dolcezza della cipolla,
la cremosità della ricotta e la sapidità del provolone.
La genovese finta o
fujuta è piatto di origine contadina, che oggi si trasforma in un vero lusso.
Il lusso del tempo, quello richiesto dalla lunga cottura del sugo, ma anche
quello del provolone del monaco. Il provolone del monaco è un formaggio che
pochi conoscono, è custodito come un segreto perché la sua produzione è molto
piccola, è un segreto della zona detta dei Monti Lattari, poco lontano da
Napoli. La sua maturazione deve avvenire con lentezza, senza conservanti, né
fermenti. La stagionatura può anche avvenire in grotta e dura almeno sei mesi.
Il Provolone del monaco è un prodotto dal gusto unico, strettamente legato ai
profumi della sua terra, ha un sapore dolce e burroso arricchito da un leggero
e piacevole gusto piccante. Il pascolo dei Monti Lattari, fatto da erbe
aromatiche presenti quasi tutto l’anno dove le vacche agerolesi pascolano
liberamente, e gli ambienti di stagionatura conferiscono a questo formaggio un
aroma ed un gusto intenso, sapori esaltati dalla lunghezza della stagionatura.
Genovese vegan (finta
genovese o genovese fujuta)
Finta genovese vegan |
Cipolle dorate, preferibilmente di Montoro
Olio extravergine di oliva
Qualche grano di pepe nero
Procedimento
- Affettare sottilmente le cipolle.
- Versare in una pentola dal fondo spesso l’olio extravergine d’oliva, unire le cipolle, coprire e far cuocere a fuoco bassissimo mescolando di tanto in tanto. Non dovrebbe essere necessario aggiungere acqua. Appena le cipolle saranno appassite, aggiungere i grani di pepe nero.
- Proseguire la cottura, sempre col coperchio, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo della pentola (in particolare verso fine cottura), fino ad ottenere una crema densa e indistinta dal sapore tendenzialmente dolce. Regolare di sale e pepe, correggendo la dolcezza del sugo secondo i propri gusti.
- I tempi di cottura dipendono molto dalla qualità e da quanto sono state affettate finemente le cipolle, sono necessarie almeno cinque ore. Per regolarsi, bisogna considerare che le cipolle devono diventare quasi caramellare, il sugo deve essere marroncino e omogeneo, senza acqua.
Ravioli al Provolone
del Monaco
Ravioli al provolone del monaco con sugo alla finta genovese vegan |
Ingredienti
1 uovo medio
100 g di semola per pasta fresca
100 g di ricotta vaccina
30 g di Provolone del Monaco DOP
Una spolverata di pepe nero macinato al momento
Sale
Procedimento
- Formare una fontana con la farina nella ciotola della planetaria. Mescolare le uova tra loro con una forchetta, versarle al centro della fontana di farina e incorporarle con una forchetta. Azionare la planetaria col gancio K e lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo, ribaltando un paio di volte.
- Rovesciare l’impasto su una spianatoia spolverata con un po’ di semola e lavorarlo brevemente ma energicamente con le mani umide (in questo modo l’impasto assorbirà altra acqua se gli è necessaria) impasto liscio ed omogeneo.
- Riporre l’impasto sotto una ciotola di vetro a campana per mezzora. Nel frattempo, passare la ricotta al setaccio e mescolarla con il provolone del monaco grattugiato, regolando di sale e pepe secondo il proprio gusto (io preferisco omettere il sale e regolare la sapidità col provolone).
- Stendere la pasta sottilmente, ricavarne dei dischetti e porre al centro di ogni disco una pallina di ripieno. Coprire i dischi di pasta con un’altra sfoglia, sigillare bene i ravioli facendo uscire tutta l’aria, quindi copparli con lo stesso coppa pasta utilizzato per la base.
- Sbianchire i ravioli scottandoli in acqua vollente per 10 secondi, scolarli con una schiumarola e farli asciugare su un telo.
- I ravioli così preparati possono essere conservati in un contenitore ermetico in frigorifero per una giornata, o in congelatore per diversi mesi.
Per la finitura del
piatto
- Lessare i ravioli in acqua bollente salata, scolarli con una schiumarola e passarli nella padella col sugo alla genovese.
- Impiattare disponendo una cucchiaiata di sugo sul fondo e completare il piatto con una generosa spolverata di Provolone del Monaco appena grattugiato.
Favolosi!
RispondiEliminaAdoro quando si utilizzano le eccellenze gastronomiche dei propri luoghi!
Grazie, Lisa, ci tengo molto a valorizzare la ricchezza della mia terra :)
EliminaBuonissimo questi ravioli e la genovese di sole cipolle mi piace tantissimo!
RispondiEliminaGrazie Susanna, a casa mia questo piatto ha conquistato anche quelli che "no, le cipolle no!" :)
Eliminaio la genovese la adoro e ho pensato solo dopo averla preparata che avrei potuto eliminare completamente la carne. Ma quel ripieno ai formaggi mi dà il colpo di grazia! Splendida proposta :)
RispondiEliminaGrazie Valentina, ho scoperto che la genovese è stata proposta da molti e ne sono felice perchè è un sugo che pochi conoscono e invece merita davvero ^_^
Eliminasono di castellammare e mi è sembrato di trovarmi nella mia cucina .... stesso amore incondizionato per la genovese, stesso passione per il provolone del monaco, stessa cura, stessi sapori
RispondiEliminabello bello
Rosaria, grazie di cuore. La mia proposta può apparire scontata ai campani, ma volevo proprio trasmettere il mio amore per questi sapori <3
EliminaSono sapori che conosco bene e che adoro. Un abbinamento perfetto.
RispondiEliminaFabio
Grazie Fabio, l'approvazione dei napoletani mi dà molta soddisfazione, confesso che ero scettica all'inizio :)
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