Le intolleranze alimentari
sono un problema reale oggi, ma la gelateria Casa Infante offre a tutti la
possibilità di gustare un buon gelato senza derivati animali e anche senza
glutine. Il gelato è un prodotto difficile da realizzare, la percezione del
gusto a bassa temperatura cambia e il bilanciamento delle percentuali di grassi
e zuccheri è delicatissima. Per Marco Infante, creatore del brand insieme al
fratello Fabio, l’arte del dolce freddo è un vero è proprio amore.
Chiacchierando con lui ho capito che insegue la formula magica che regala
gelati col sapore di cui portano il nome, e lo fa selezionando materie prime di
qualità, dalla vaniglia alle albicocche pellecchielle tipiche della zona
vesuviana, ma soprattutto provando e riprovando.
Il gelato vegano al pistacchio di Casa Infante |
I gelati alla frutta vegan sembrano
una sfida facile, ma Marco ha deciso di spingersi oltre usando almeno il 50% di
frutta e limitando i grassi al solo olio di extravergine di oliva. Per farlo ha
scelto l’olio cilentano del Frantoio Torretta, è un olio fruttato medio che sa di oliva fresca, con delicate note vegetali, poco amaro e piccante, che regala ai suoi gelati un retrogusto
aromatico e piacevolissimo. La bocca rimane fresca e pulita e mi piace l’idea
di un gelato che parla “campano”, fatto con tutti prodotti della nostra terra.
Un discorso a parte lo meritano i gelati vegan al pistacchio e alla nocciola, come renderli piacevoli e cremosi senza usare latte, come evitare la sensazione di freddo al palato? Anche in questo caso, solo olio d’oliva, che si avverte ma non disturba nel gelato al pistacchio, più fresco del corrispondente classico. Il gelato senza latte e senza uova alla nocciola è un piccolo capolavoro, forse perché è il gusto preferito del suo creatore, ma è praticamente perfetto, scioglievole, per nulla ghiacciato, non impasta la bocca e offre un impatto gustativo incredibile. Marco ha creato un suo blend di tre tipologie di nocciola, perché voleva che il suo gelato fosse davvero “suo”, introvabile altrove e non standard e alla prova assaggio il suo sforzo è stato ripagato.
Un discorso a parte lo meritano i gelati vegan al pistacchio e alla nocciola, come renderli piacevoli e cremosi senza usare latte, come evitare la sensazione di freddo al palato? Anche in questo caso, solo olio d’oliva, che si avverte ma non disturba nel gelato al pistacchio, più fresco del corrispondente classico. Il gelato senza latte e senza uova alla nocciola è un piccolo capolavoro, forse perché è il gusto preferito del suo creatore, ma è praticamente perfetto, scioglievole, per nulla ghiacciato, non impasta la bocca e offre un impatto gustativo incredibile. Marco ha creato un suo blend di tre tipologie di nocciola, perché voleva che il suo gelato fosse davvero “suo”, introvabile altrove e non standard e alla prova assaggio il suo sforzo è stato ripagato.
Il gelato vegano di Casa Infante |
In questa bottega del gusto ho
trovato passione, territorialità, tanta attenzione alla stagionalità e un
occhio di riguardo per chi soffre di intolleranze o allergia. Se aggiungete che
le commesse sono sempre sorridenti e pronte a farvi assaggiare i nuovi gusti,
capirete che a volte la felicità ha la forma di un cono ed è freddissima.
Ha davvero un ottimo servizio aspetto!
RispondiEliminaHa davvero un ottimo servizio aspetto!
RispondiEliminaCasa Infante è la mia gelateria preferita. Ancora non ho visto i gelati vegan, ma sono curiosa di assaggiarli :D Belli come sempre i tuoi reportage su Napoli e le sue specialità :D
RispondiEliminaMai assaggiato un gelato del genere, ma mi sa sarebbe ora, sembra così invitante e cremoso!
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