La mia seconda proposta per il
contest “Pasta Mozzarella e Pummarola. Un viaggio essenziale” organizzato da
“Le Strade della Mozzarella” è una rivisitazione di un
piatto della tradizione siciliana: la minestra di spaghetti spezzati con le
aragostelle. È un piatto che racconta una storia di mare, preparata dalle mogli
dei pescatori col pescato rimasto invenduto, arricchita con la farina di
mandorle e completata da una pesto all’aglio (ingrediente immancabile nella
cucina della Sicilia occidentale). Quello che mi ha colpito quando ho
assaggiato questo piatto è la sua esplosione di sapore, quello che mi è saltato
agli occhi ripensandoci in seguito è la sua similitudine con la fideuà
spagnola. In entrambi i casi pesce povero, spaghetti spezzati e una salsa
all’aglio.
Per il mio secondo viaggio ho scelto di partire dalla Sicilia per
arrivare in Spagna passando dalla Campania. In questo viaggio ho scelto di
raggiungere l’essenza della minestra di mare usando un solo tipo di crostacei
(le canocchie, povere e di stagione), alleggerendo la salsa di accompagnamento e
utilizzando gli ingredienti della tradizione in modo da renderli tutti
riconoscibili, volevo mettere in luce ogni elemento, senza perdere l’armonia
dell’insieme. È un piatto che si mangia col cucchiaio, come tutti i piatti della
memoria, in cui l’acidità leggera del pomodoro gioca con la dolcezza della
spuma di latte di mandorle e mozzarella, con la croccantezza della mandorla tostata
e l’aromaticità della crema d’aglio che tengono vivi il palato e ci riportano
al presente.
Minestra di spaghetti spezzati con
canocchie crude e cotte e mozzarella di bufala
Ingredienti (per una persona)
50 g di pasta del tipo “Spaghettini del Pastificio dei
Campi” spezzati in pezzi di 2 o 3 cm di lunghezza
40 g di mozzarella di bufala campana dop
200 g di pomodori San Marzano "Agrigenus"
250 g di canocchie di mare freschissime (anche dette
cicale di mare o pannocchie) e la bisque realizzata con i loro scarti
Foglie di basilico
Crema di aglio
Latte di mandorla alla mozzarella
Olio extravergine di oliva fruttato medio
Uno spicchio d'aglio
Fior di sale dolce di Cervia
Per la crema di aglio:
20 g di aglio
100 g di latte di mozzarella di bufala campana DOP
Per i crostacei e la loro bisque:
Teste e scarti delle canocchie
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Uno spicchio d'aglio
Per il latte di mandorle alla
mozzarella:
20 grammi di mandorle (rigorosamente non tostate e non
sgusciate)
100 g di latte di mozzarella di bufala campana DOP
Procedimento
Per il latte di mandorle alla
mozzarella: Strizzare la
mozzarella raccogliendo tutto il latte, quindi tagliarla a fette sottili e
metterla in un colino a perdere il latte residuo. Coprire le
mandorle con il latte rilasciato dalla mozzarella e porle in frigorifero. Dopo
dodici ore eliminare le pellicine sgusciandole e rimettere le mandorle nel
latte di mozzarella. Far riposare altre dodici ore in frigorifero, quindi
mettere da parte qualche mandorla e frullare il resto. Filtrare il composto
ottenuto attraverso un panno pulito lavato senza detersivo e ammorbidente,
strizzandolo in modo da ricavare tutto il latte. Tritare grossolanamente le
mandorle intere, tostarle velocemente in un padellino antiaderente molto caldo
senza aggiungere nulla e tenerla da parte.
Per i crostacei e la loro bisque: Pulire metà delle conocchie
separando il corpo da testa e carapaci. Tritare la carne ricavata con il
coltello e porla tra due fogli di pellicola per alimenti dando la forma di un
disco con un coppapasta. Porre la velina in un contenitore ermetico e congelare
il tutto per almeno 96 ore. In una padella dal fondo spesso scaldare un filo
d’olio, aggiungere uno spicchio d’aglio e, appena questo inizia a sfrigolare,
aggiungere le canocchie, rosolarle velocemente da entrambi i lati, quindi
sfumare col vino bianco, lasciar evaporare l’alcool, quindi abbassare la fiamma
e portare i crostacei a cottura. Sgusciare le canocchie, tenere in caldo la
carne e utilizzare gli scarti insieme a quelli dei crostacei sgusciati crudi
per realizzare la bisque. Filtrare la bisque e metterla da parte.
Per la crema d’aglio: Sbollentare almeno quattro volte
l’aglio pulito e privato dell’anima in abbondante acqua, immergendo ogni volta
da acqua fredda. Una volta sbianchito l’aglio, farlo cuocere con il latte di
mozzarella fino a che non diventa molto morbido. Frullare tutto in modo da
ottenere una crema fluida.
Per la minestra di spaghetti spezzati:
Preparare la salsa di pomodorini gialli versando un
filo d’olio extravergine di oliva in una padella in rame stagnato. Aggiungere
uno spicchio d’aglio pelato e privato dell’anima e farlo sudare dolcemente a
fuoco basso fino a che l’aglio non avrà rilasciato il suo profumo, quindi
toglierlo e versare i pomodori. Aggiungere qualche foglia di basilico e far
cuocere per qualche minuto, finchè i pomodori non iniziano a sfaldarsi, quindi
aggiungere la bisque. Far cuocere per una mezzoretta: il sugo deve diventare
piuttosto denso e saporito. Versare gli spaghetti spezzati e portare a cottura
mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altra bisque soltanto se serve.
Quando la pasta è molto al dente, aggiungere anche la polpa cotta delle
canocchie e assaggiare per valutare se è necessario aggiungere sale,
considerando che la bisque è naturalmente sapida. Fuori dal fuoco mantecare con
un filo d’olio extravergine di oliva.
Nel frattempo scaldare il latte di mandorle al
microonde e montarlo con una monta latte.
Impiattare la minestra in un piatto fondo, disporre al
centro del piatto il crudo di crostacei (ricoperto con un pizzico di fiori di
sale sbriciolato con le dita) e le fette di mozzarella, punteggiare con la
crema d’aglio e la spuma di latte di mandorla, guarnire con qualche fogliolina
di basilico, le mandorle tritata grossolanamente e completare con qualche
goccia di olio extravergine di oliva.
Cara dolce Valentine...faccio il tifo per te e per questa bella ricetta! in bocca al lupo per il contest e buon 2015! un abbrccio grande...
RispondiEliminaun piatto strepitoso!
RispondiEliminacomplimenti, ogni volta tiri fuori delle ricette spettacolari! bravissima!