I canederli sono un primo
piatto tipico a della Germania sudorientale, ma si trovano anche nella cucina austriaca, ceca, slovacca,
polacca, trentina e altoatesina. In ogni luogo
assumono un nome diverso: knödel, gnochi de pan, knedlíky, ma dappertutto sono a base di pane raffermo. Sono un piatto di cucina povera, contadina, realizzati con gli avanzi di
pane e con quel che c'era in casa: erbette, avanzi di formaggi e salumi.
Cucinare per me è imparare,
scoprire, nuovi piatti e nuovi gusti, ma anche tradizioni lontane e piatti che
raccontano storie. Conoscevo i canederli, ma non li avevo mai mangiati.
Non avendoli mai assaggiati
prima, ho deciso di prepararne innanzitutto la versione base ai formaggi, ma cambiando ingredienti e profumi con quelli che sono più
vicini alla mia tradizione.
Per i canederli
ho usato un caciocavallo, che è il formaggio stagionato più usato qui, ricordo che
quando ero piccola e facevo compagnia a mio nonno che cenava presto, lui me ne
offriva sempre una fetta insieme a una bella fetta di pane casereccio. Lo stesso
pane casereccio che ho usato per l’impasto, profumato di legna e d’infanzia. Per
gli aromi, ho scelto di mantenermi a casa con prezzemolo e scorza di limone, un
tocco fresco e uno verde, che si armonizzavano alla perfezione col gusto del
caciocavallo.
Infine, per cuocere e
accompagnare i canederli, ho preparato un brodo di pollo perché è quello più
diffuso sulla mia isola, ne parlava già Giulio Iasolino nel 1588
nel suo libro "De rimedi naturali che sono
nell'isola Pithaecusa, hoggi detta Ischia"!
Canederli ai formaggi
Ingredienti (per due persone,
circa 18 canederli di 3 cm di diametro)
150 g di pane raffermo
tagliato a cubetti di lato massimo di 1cm (io ho usato un pane cafone cotto in
forno a legna, privato della crosta)
100 ml di latte intero
1 uovo
20 g di parmigiano reggiano grattugiato
100 g di provolone
La scorza grattugiata di mezzo
limone piccolo
Un paio di ciuffetti di prezzemolo
tritato
Mezzo cucchiaino scarso di
sale fino
Un paio di giri di pepi misti
macinati (per me pepe verde, pepe rosa, pepe nero e pepe della giamaica)
Un pizzico di noce moscata
Pane grattugiato e farina
debole, se necessari
Brodo di pollo per la cottura
Procedimento
Versare il pane raffermo
tagliato a dadini in un terrina capiente. In una ciotola unire le uova, il
latte, il sale, il pepe e la noce moscata e mescolare per rendere il liquido
omogeneo, versarlo sul pane, mescolare bene e lasciar riposare, mescolando ogni
tanto, per almeno 20 minuti.
Pulire il formaggio e tagliarlo
a pezzetti molto piccoli, nell'ordine dei 3-4 mm (più grandi sono, più renderanno
disomogeneo l'impasto).
Saggiare la consistenza del
pane con le mani: deve essere morbido, umido, ma non inzuppato, e compattandolo
non deve essere troppo appiccicoso. Non farsi ingannare dall'apparenza asciutta
versando altri liquidi, pena la disfatta in cottura. Aggiungere il parmigiano, la
scorza di limone grattugiata, il prezzemolo e il formaggio. Mescolare
velocemente e valutare se è necessario aggiungere un po’ di farina.
Impastate a fondo con le mani,
compattando e distribuendo in maniera omogenea gli ingredienti, pressando bene.
Il composto sarà leggermente colloso, rimangono dei piccoli residui sulle mani,
ma pochissimi.
Scaldare il brodo. Inumidirsi
leggermente le mani e formare una sfera col composto, prima roteando e poi
pressando a fondo con le mani, che abbia un diametro di 3-4 cm. Fare subito la
prova di cottura, con il brodo che sobbolle, per 5 minuti.
Il canederlo deve rimanere
compatto, non sfaldarsi: non deve perdere la sua forma, altrimenti vuol dire
che si è esagerato con i liquidi e la struttura non regge. Se ciò dovesse
capitare aggiungere un cucchiaio di pane grattugiato e rifare il test.
Se il canederlo supera il test
di cottura, prelevarlo dal brodo, assaggiare la consistenza finale,
eventualmente aggiustare gli aromi e procedere con la preparazione delle altre
palline.
Cuocere i canederli senza ammassarli
nella pentola e lasciandoli venire a galla senza stressare troppo la
temperatura del brodo.
Servire dopo i 5 minuti di
cottura in un piatto fondo, 4 a testa, con brodo che li copre per circa la
metà.
Note
I canederli possono essere preparati con un giorno di anticipo e conservati in frigo coperti dalla pellicola per alimenti.
I canderli, crudi, possono essere surgelati! Al momento di cucinarli basterà tuffarli nel brodo bollente da congelati e raddoppiare i tempi di cottura.
Se si usa un brodo vegetale, sono un ottimo piatto vegetariano!
Note
I canederli possono essere preparati con un giorno di anticipo e conservati in frigo coperti dalla pellicola per alimenti.
I canderli, crudi, possono essere surgelati! Al momento di cucinarli basterà tuffarli nel brodo bollente da congelati e raddoppiare i tempi di cottura.
Se si usa un brodo vegetale, sono un ottimo piatto vegetariano!
Brodo leggero di pollo
Ingredienti
1 costa di sedano
3 carote
1 cipolla grande
2 patate
Qualche ciuffo di scarola
1/2 kg di pollo, pulito,
lavato e asciugato, qualsiasi pezzo andrà bene (in genere io uso anche e ali)
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Lavare e sbucciare le verdure
e metterle insieme al pollo in una pentola capiente, ricoprire il tutto con
circa tre litri d'acqua.
Portare a ebollizione, quindi
abbassare la fiamma e far sobbollire semicoperto per almeno un'ora o comunque
fino a che tutti gli ingredienti non risulteranno ben cotti. Per velocizzare la
cottura, si può usare la pentola a pressione.
Tirare fuori le verdure e il
pollo dal brodo e tenerli da parte.
Se si vuole sgrassare il brodo,
farlo raffreddare e poi metterlo in frigorifero per circa 8 ore (o per tutta la
notte), in modo da far separare il grasso, che potrà così essere rimosso
facilmente. Questo passaggio può essere saltato.
Il brodo può essere servito da
solo con la verdura e il pollo o utilizzato come base per zuppe o altre
ricette.
Che bella ricetta, sa di ricordi.. E il risultato non può che essere eccezionale!!
RispondiEliminaSono dleiziosi... complimenti!!!! Un bascione!!
RispondiEliminaGiustamente hai cambiato i formaggi, per seguire le tue preferenze ed il tuo territorio, e gli hai affiancato delle spezie più appropriate.
RispondiEliminaBrava, il giusto modo di affrontare una ricetta non conosciuta in maniera delicata, ma personalizzandola e facendola tua, brodo compreso.
Bel risultato!
Vale, quante cose imparo da te ogni volta. Il brodo di pollo che è quello più diffuso nelle cucine ischitane: Non lo sapevo proprio. Ed è bello vedere ogni volta come trasporti in un piatto i sapori della tua isola (e aggiungerei della nostra tradizione) armonizzandole con i tuoi ricordi.Sono felice tu ce l'abbia fatta a partecipare :)
RispondiEliminaBacione grande grande :*
eccotiiii, sai che non li avevo visti??
RispondiEliminail commento era andato nello spam, mannaggia!!!
Vado a sistemare, oggi sto dando una controllata generale!
In bocca al lupo e grazie per aver partecipato! Ottima ricetta^_^
che bontà! da provare!!!!!!!!!
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