Spaccanapoli è in fermento: tante nuove aperture e tanta
voglia di cose nuove. Dalla settimana scorsa l’antico decumano si è arricchito
con un nuovo punto vendita della pasticceria Leopoldo. Ai non napoletani questo
nome dirà poco, ma per i partenopei Leopoldo vuol dire “tarallo”. I taralli
sugna e pepe, nati come modo per smaltire l’impasto del pane avanzato
arricchito con sugna e mandorle, sono gli antesignani dello street food, perché da sempre accompagnano le passeggiate sul
lungomare e fanno da spuntino persino in spiaggia. Oggi, però, il tarallo cambia,
diventa più leggero e va incontro a vegetariani e vegani. Infatti, la festa a
pois curata dalla Dipunto Studio che si è tenuta in occasione dell’apertura del punto vendita di via Benedetto Croce, è
stata anche l’occasione per lanciare un
nuovo prodotto: il tarallo all’olio d'oliva! Meno friabile di quello classico,
ma altrettanto saporito e sicuramente più leggero :)
Questo tarallo, secondo me, riassume in
pieno tutta la filosofia del nuovo Leopoldo: moderno, giovane, attento
all’estetica, strizza l’occhio alla pasticceria d’oltralpe con un packaging
dolorati e dal design allegro, ma non dimentica la tradizione, con le stufe che
tengono in caldo i taralli e banconi in cui perdersi tra le delizie della classica
pasticceria napoletana. Insomma, che preferiscano i dolci moderni o quelli
tradizionali, i golosi hanno una nuovo punto di riferimento nel cuore di
Napoli.
Ma guarda guarda, Leopoldo vuol dire Tarallo...questa è bella!
RispondiEliminaa casa mia Leopoldo vuol dire Gattone pelosone...
non c'entra niente ma te lo dico lo stesso,
baci Su
Non sapevo dell'apertura di un punto vendita Leopoldo a via b. croce... appena vengo a Napoli ci faccio un salto! Un bascione!!!
RispondiEliminaDevo venire a trovare alcune amiche e ora ho un indirizzo da non perdere... ;-)
RispondiEliminaIn tutta onestà, credo che un Centro Storico importante come quello di Napoli dovrebbe restare il luogo delle botteghe e degli artigiani. Ma questa, ovviamente, è la mia opinione personale.
RispondiEliminaUn classico il tarallo di Leopoldo!
RispondiEliminaHo visto quelli all'olio d'olio alla presentazione del Gambero Rosso, sono curioso di assaggiarli.
Fabio
Evviva i taralli ed evviva le versioni contemporanee ^_^
RispondiEliminaHo una voglia di assaggiare ogni prelibatezza di questo posticino ^_^
Devo provarlo questo nuovo tarallo all'olio di oliva! Sono sicura che non mi deluderà affatto! ;) Un abbraccio Vale, grazie per essere passata e felice settimana <3 :**
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