Primavera: risotto con gli asparagi selvatici



Sono qui a scrivere delle sorprese della primavera, di mio padre che è rientrato dalla campagna con 600 grammi di asparagi selvatici e di mia madre che mi ha mandato una foto per dirmi "li ha raccolti per te", di me che dovevo restare a Napoli e invece sono tornata sull'isoletta a godermi questi sprazzi di primavera.

L'asparago selvatico è una pianta della famiglia delle Liliaceae reperibile in tutto il bacino del Mediterraneo. Predilige le zone ombrose di boschi radi e di frutteti ed oliveti, in genere si trova seminascosto sotto le siepi, sui dossi, ai bordi delle radure e si raccoglie principalmente in primavera. I suoi germogli, detti turioni, sono assai apprezzati per il loro tipico sapore amarognolo. I turioni sono ricchi in vitamina C, potassio, purine ed  acido folico (ma lessandoli la vitamina C viene totalmente persa). Gli asparagi hanno proprietà diuretiche e depurative.

Ma prima di vedere come ho usato una parte di questi 600 grammi di asparagi selvatici, c'è un'altra sorpresa di cui volevo parlarli... Siete voi! Sono le e-mail che mi raggiungono sul cellulare perché qualcuno è passato da questo mio piccolo spazio e mi ha lasciato un commento, un sorriso, una traccia... Volevo dirvi grazie, grazie perchè non mi conoscete, ma mi regalate sorrisi! Ho aperto questo blog per appuntare le ricette che mi erano piaciute, per ricordarmi tramite la foto di un piatto quali sono i piccoli piaceri della vita... Perchè un blog e non un quadernetto? Per condividere, per far sapere ai tanti blogger che mi hanno ispirato, emozionato, insegnato, che alcune loro ricette erano diventate le mie, ma non immaginavo che in così poco tempo mi sarebbe tornato tanto indietro... Di nuovo, solo grazie!
Ora andiamo a cucinare, che è meglio :)

Risotto agli asparagi selvatici 


Ingredienti (per 5 persone)
400 g di riso (io ho usato il carnaroli per questo, ma l'ho rifatto anche col vialone)
2 mazzetti di asparagi selvatici (circa 300 g)
¼ di cipolla affettata sottilmente
Mezzo bicchiere di vino bianco
Olio evo q.b.
1 l abbondante di brodo vegetale (io l’ho fatto con 2 carote, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 patata e qualche gambo di asparago, perchè volevo che il sapore degli asparagi fosse protagonista)
1 noce di burro e 3 cucchiai di parmigiano grattugiato per mantecare (facoltativi)


Procedimento
  • Pulire gli asparagi, togliendo la parte legnosa alla base. Per individuare la parte da eliminare è sufficiente spezzarli con le mani e gettare la parte in cui il fusto non si spezza in modo netto, ma tende a piegarsi. 
  • Sbollentare gli asparagi in acqua bollente salata, questo permette di renderli meno amari e di mantenere il colore più acceso. 
  • Gli asparagi così preparati possono essere usati per frittate e primi piatti o essere ripassati in padella e usati come contorno.

  • In una pentola dal fondo spesso far stufare a fuoco basso la cipolla in un fondo d’olio. 
  • Quando la cipolla è appassita unire anche metà degli asparagi tagliati a pezzetti, ma non le punte, la parte più tenera e pregiata, che vanno aggiunte solo alla fine. 
  • Far insaporire gli asparagi e aggiungere il riso. 
  • Tostare il riso mescolando continuamente fino a quando non diviene lucido. 
  • Sfumare con il vino e farlo evaporare. 
  • Aggiungere il brodo bollente un paio di mestoli alla volta, mescolando spesso, e portare a cottura il riso unendo altro brodo solo quando i chicchi di riso iniziano ad asciugare tutto il liquido (ci vorranno tra i 15 e i 20 minuti, ma dipende dal riso usato). 
  • Assaggiare per valutare se è necessario aggiustare di sale. 
  • A due minuti dalla fine aggiungere il resto degli asparagi tagliati a pezzetti e rosolare tutte le punte in un padellino col burro. 
  • Quando il riso è cotto, spegnere il fornello, versare nel tegame le punte di asparago con il burro e il parmigiano e mantecare vigorosamente.


Note
Omettendo la mantecatura con burro e parmigiano otterrete un primo piatto vegan, leggero, ma comunque gustosissimo!

 

10 commenti:

  1. Adoro gli asparagi e il risotto con gli asparagi è davvero delizioso, complimenti! Un abbraccio paola

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    1. Grazie Paola, era la prima volta che mangiavo questo risotto e mi è piaciuto molto: devo rifarlo più spesso!

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  2. buoni gli asparagi, sopratutto quelli selvatici..mi ricordano molto la mia infanzia quando li andavo a cercare con mia nonna :)

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    1. i piatti dell'infanzia sono quelli che poi ci rimangono nel cuore, a me viene nostalgia ogni volta che vado a cogliere i piselli nell'orto ^_^

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  3. Dove c'è un risotto, c'è calore e gusto pieno... :-)

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    1. hia ragione, nel risotto i profumi e i sapori si amalgamano e danno il meglio di sè :)

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  4. Ciao Vale..che fortuna avere queste primizie nel piatto..deve essere gustosissimo :-P
    Complimenti anche per il blog..mi aggiungo con molto piacere ai tuoi lettori :-)
    la zia Consu

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    1. è davvero una fortuna, i prodotti freschi rendono tutto buonissimo!
      grazie Consuelo :)

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  5. allora sarò felice di saperti felice quando riceverai la mail. tu mi hai reso felice con la tua frase, dicendo che hai provato l emie ricette..sai che conta piu' di mille complimenti!
    grazie
    genny

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    1. ne ho provate più di quanto immagini, abbiamo gusti simili e per me sei una certezza: grazie a te Genny!

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