Porridge, oatmeal, ovenight oatmeal, oatmeal in a jar… quando
mi chiedono cosa mangio di solito a colazione inizio a pronunciare strane
parole lasciando tutti interdetti. Eppure è una cosa semplicissima: fiocchi
d’avena per una colazione sana, saziante e ogni giorno diversa. Quello di cui vi parlo oggi, infatti, non è una ricetta, ma un modo diverso di
fare colazione, che per me è il pasto più importante della giornata!
L’avena è un cereale con elevato tenore di fibre e dal basso
indice glicemico, per questo è perfetta a colazione: sazia a lungo senza
appesantire ed evitando i picchi glicemici. Personalmente, però, trovo che i
fiocchi siano immangiabili così come sono: sembrano di cartone :P girovagando
tra i foodblog americani e anglosassoni ho scoperto l’oatmeal: fiocchi di avena
cotti (nell’acqua per la versione scozzese da duri e puri, nel latte per una
coccola golosa) e arricchiti con semi, spezie, yogurt, frutta secca e fresca
per creare una colazione buonissima oltre che sana! La cottura però richiede
tempo e qualcuno che stia lì a mescolare e sorvegliare che la colazione non
bruci, insomma: impensabile! La soluzione è l'overnight oatmeal! I fiocchi di
cereali vengono mescolati con tutti gli altri ingredienti (tranne la frutta
fresca) la sera precedente e conservati in frigo, al mattino saranno morbidi
e pronti da gustare. C’è chi li mangia freddi, ma io preferisco mettere la
tazza in microonde e cuocerli per un minuto o due: assumono una consistenza
cremosa e soddisfano la mia voglia di qualcosa di caldo.
Cosa c’entra il vasetto (jar)? È una soluzione comodissima
per chi è sempre di fretta, soprattutto se preferisce la colazione fredda:
usando un vasetto invece di una tazza, al mattino basterà tirarlo fuori dal
frigo, aggiungere la frutta fresca e portaselo al seguito!
E il porridge? Porridge è il nome con cui si indicano le
creme di cereali. Gli scozzesi lo preparano con l’avena, i russi con avena,
riso o grano saraceno, ma anche il congee orientale preparato con il riso
appartiene alla stessa famiglia.
L’oatmeal permette di affrontare la giornata con lo stomaco
pieno senza sentirsi appesantiti, ma il vero motivo per cui l’ho adottato come
colazione standard è che segue le stagioni e l’umore: se sono triste posso
coccolarmi con perecioccolato&nocciole, se ho voglia di qualcosa di fresco,
usare yogurt e frutta succosa, se mi servono energie fare il pieno di frutta
secca e burro di arachidi, oppure abbondare con le spezie se sono in vena d’oriente …
PS: e la colazione non standard? Beh, nel weekend vado di
crepes, pancakes, biscotti e dolci homemade, ma dal lunedì al venerdì la mia
coccola quotidiana è un porridge caldo e cremoso!
Oatmeal d’autunno con cachi e castagne