Ieri sono entrata nel chiostro e nelle bellissime sale
dell'Archivio Nazionale di Napoli. L'edificio è già di per sè una
ricchezza, ancora di più lo sono i libri che custodisce, ma soprattutto
l'idea che i libri siano qualcosa da custodire, ricordare, conservare e
tramandare.
L'occasione è
stata la presentazione del libro Santa Pietanza - Tradizioni e ricette dei Santi e delle loro feste, di Lydia Capasso e
Giovanna Esposito, con le bellissime illustrazioni di Gianluca
Biscalchin. Due anni fa vi avevo parlato del loro esordio letterario,
stavolta il tema sono i piatti legati ai Santi, ma la cura e la
piacevolezza dell'opera non cambiano.
Il libro è
ricco di ricette, ma soprattutto di racconti, le autrici hanno scelto la
via della suggestione quando non era possibile stabilire la ricetta più
"vera", il risultato, come ha detto Donatella Bernabò Silorata, che
conduceva l'incontro, è un libro pieno di curiosità e connessioni
particolari.
Santa Pietanza recupera ricette
antiche, nate nei conventi, ma anche lascito del patrimonio della
civiltà contadina, troverete ricette e storie italiane, ma anche
straniere. Se, come me siete curiosi, vorrete sapere tutto del dolce di
San Gennaro e delle feste legate alla stagionalità, come San Giovanni e
Santa Lucia che corrispondono ai solstizi ed eredità dei riti pagani.
Ci
sono poi dei capitoli tematici, come quello ricco di ricette di gnocchi
e polpette, numerosissimi quelli preparati in tutta Italia per la festa
dei Santi patroni.
Aldilà delle singole storie o
ricette, questo libro ha il valore di fissare su carta usanze che si
trasmettono ancora oralmente. Come ha detto Donatella, le autrici si
sono sforzate di recuperare un patrimonio fragile e immateriale per
metterlo su carta e consegnarlo a chi è curioso, rendendoci tutti più
ricchi.
Le sale dell'Archivio Nazionale di Napoli |
PS: e a voi che ricette vengono in mente in relazione ai Santi? Sono curiosa!
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